Prendere decisioni di prodotto senza farsi fregare dall’intuizione

Nel mondo delle startup, l’intuizione è sopravvalutata.

Sì, lo so: è sexy parlare di “gut feeling”, visione, fiuto per il mercato. Ma quando si costruisce un prodotto, affidarsi solo all’istinto è il modo più veloce per bruciare tempo, soldi e motivazione.

L’intuizione serve, ma va messa alla prova

Non si tratta di demonizzarla: l’intuizione è spesso un’ipotesi generata da pattern che abbiamo assorbito inconsapevolmente. Il problema nasce quando la trattiamo come verità.

Nel ciclo di vita di un prodotto, ogni decisione basata solo su ciò che crediamo rischia di allontanarci dal mercato reale.

🔍 Principio base: Ogni decisione strategica deve essere validata da segnali oggettivi (dati) e non solo da opinioni (anche se sono le tue).

🔁 Un processo per decidere meglio

Ecco un processo pratico, iterabile e sostenibile per prendere decisioni di prodotto più solide:

1. Formula una domanda chiara

Es: “Perché gli utenti non tornano dopo la prima visita?”

2. Genera ipotesi multiple

Non partire da una sola idea: esplora almeno 3 spiegazioni possibili.

Es: UX confusa / valore non percepito / target sbagliato.

3. Definisci i dati da osservare

  • Quantitativi: tasso di ritorno, tempo speso, click path.
  • Qualitativi: interviste, session recording, survey brevi.

4. Sperimenta su piccola scala

Testa una modifica alla volta e misura l’impatto reale.

5. Decidi sulla base dell’evidenza, non dell’ego

Se la tua ipotesi era sbagliata, meglio scoprirlo subito.

🧠 Cosa succede quando ti fidi solo dell’istinto?

  • Investi mesi a costruire una feature che nessuno usa.

  • Cambi prezzo “perché secondo te era troppo alto”, ma perdi clienti.

  • Lanci una campagna “ispirata”, ma senza nessun dato a supporto, e ti stupisci se non funziona.

Ogni decisione non validata è un rischio. E le startup non hanno margine per scommettere alla cieca.

✅ Tre domande da farti prima di decidere:

1. 📊 Marc Andreessen: il segnale emotivo

  1. Qual è l’ipotesi che sto facendo?

  2. Quali dati (anche minimi) posso raccogliere per validarla?

  3. Qual è il costo di una decisione sbagliata su questo punto?

Se non hai risposte, fermati. O rischi di costruire qualcosa che il mercato non vuole.

In sintesi

👉 L’intuizione è un buon punto di partenza, ma non deve essere la tua unica guida.

👉 Un processo decisionale basato su dati ti fa sbagliare più in fretta e meno dolorosamente.

👉 Le startup che imparano velocemente sopravvivono. Le altre no.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *