Growth Loop vs Funnel: quale usare, quando e perché

Sei abituato a ragionare in termini di funnel?

Acquisition → Activation → Retention → Monetization?

Perfetto, funziona. Ma non è l’unico modo.

Oggi sempre più prodotti crescono grazie a loop, non funnel.

E capire la differenza cambia il modo in cui progetti la crescita.

In questo articolo ti spiego:

  • cosa sono i growth loop

  • quando conviene usarli al posto del classico funnel

  • come disegnarne uno per il tuo prodotto

🧭 Funnel: lineare, prevedibile, ma con attrito

Il funnel è un modello lineare.

Ogni utente entra in alto, e ne perdi un po’ a ogni passaggio.

Vantaggi:

  • Facile da misurare

  • Ideale per acquisizione paid

  • Chiaro da spiegare a stakeholder

Limiti:

  • Dipende da input continui (ads, traffico)

  • Ha attrito naturale (perdita a ogni step)

  • Non si autoalimenta

💡 Il funnel è perfetto per prodotti early-stage o ad alta conversione diretta.

🔁 Growth Loop: meccanismo che si autoalimenta

Un growth loop è un ciclo in cui ogni utente porta nuovi utenti o crea nuovo valore che alimenta la crescita.

Es: Un utente crea un contenuto → quel contenuto porta traffico → nuovi utenti scoprono il prodotto → creano altri contenuti

Esempi di loop:

  • Contenuto (YouTube, Notion, Canva)

  • Invito (Dropbox, Slack, Zoom)

  • Network (LinkedIn, Airbnb)

  • Data loop (più uso = migliore output = più valore)

Vantaggi:

  • Scala in modo più sostenibile

  • Diminuisce la dipendenza dal paid

  • Aumenta il LTV nel tempo

Limiti:

  • Più complesso da progettare

  • Richiede massa critica iniziale

  • Più lento da innescare

🧱 Loop ≠ Virality

Un growth loop non è una semplice condivisione.

È un meccanismo interno al prodotto che crea output utile per altri.

👉 Dropbox è cresciuto non perché era “virale”, ma perché ogni invito aumentava la capacità di storage → incentivo reale.

🛠 Funnel o Loop? Dipende da dove sei

Situazione

Modello consigliato

MVP early-stage

Funnel (focus su conversione e retention)

Prodotto maturo con uso frequente

Loop (contenuto, referral, network)

B2B SaaS con sales team

Funnel per misurare pipeline

Tool bottom-up con network effect

Loop per costruire momentum

👉 Non è una scelta esclusiva: puoi iniziare con un funnel e innestare un loop nel tempo.

📋 Esempio concreto

Tool collaborativo B2B

  • Funnel classico iniziale:

    Ads → Landing → Signup → Primo documento

    → Tasso conversione: 2%, CPL: 4€

  • Loop introdotto:

    Ogni documento condiviso → ricevitore lo apre → nuovo utente → crea suo documento

👉 Risultato:

  • +18% utenti da inviti

  • CPL medio sceso a 2,20€

  • Più retention, meno churn

✅ In sintesi

👉 Il funnel ti aiuta a leggere e ottimizzare l’efficacia per step

👉 Il loop ti permette di costruire un motore di crescita che si alimenta da solo

👉 La scelta giusta dipende dalla tua fase, dal tipo di prodotto e dal comportamento utente.

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